Omologazione
Omologazione: piccolo vademecum per capirci qualche cosa
Ormai tutti sappiamo che quei simboli significano che l’oggetto è stato omologato e quindi dovrebbe essere sicuro o per lo meno essere conforme a caratteri generali accettati dagli stati dell’Europa.
Ma ci siamo chiesti cosa significano esattamente omologazione?
Il termine omologazione, dalla lingua greca homologos, traducibile come "accordare", si usa in vari campi per riunire tra loro oggetti in qualche maniera equiparabili o per garantire che un oggetto sia corrispondente ad un campione depositato quale esempio.
Le omologazioni si possono suddividere in nazionali e comunitarie.
• L'omologazione nazionale è prevista dalla legislazione nazionale la cui validità è limitata al territorio nazionale. Può avere validità limitata o temporanea (es. produzione di veicoli in piccole serie).
• L'omologazione comunitaria, in luogo di quella nazionale, è valida in tutto il territorio comunitario, certificando la rispondenza alle disposizioni amministrative e alle prescrizioni tecniche previste dagli atti normativi comunitari.
• In parallelo alle direttive europee si sviluppano i "Regolamenti" del Comitato per l'Europa delle Nazioni Unite (ECE-ONU), che riguardano non solo i Paesi dell'Unione Europea, ma tutti quelli del continente europeo.
Negli ultimi due casi vale, quindi, il principio di reprocità: se il prodotto X è omologato in un paese europeo, gli altri paesi ne riconoscono l'omologazione.
Per comprendere se si è in presenza di un’omologazione comunitaria o Ece-Onu si deve fare riferimento alla "E". Minuscola nel primo caso, maiuscola nel secondo.
Quindi "e" omologazione comunitaria, "E" omologazione riconosciuta in tutto il continente europeo.
Abbiamo detto sopra che la "e" è sempre seguita da un numero. Questo numero ci indica in quale nazione è omologato. In coda all’articolo la tabella completa dei riferimenti ai vari paesi europei.
L'omologazione, quindi, indica se un bene è omologato a livello nazionale o europee, indica anche in quale paese è omologato. Indica inoltre, in alcuni casi, quali direttive nazionali o europee sono state applicate.
In Europa, le norme di omologazione sono stabilite da "direttive", il cui elenco è ormai piuttosto corposo. La loro definizione fa parte di un disegno complessivo di politica industriale, che si svolge secondo linee di sviluppo determinate anche dal progresso tecnologico.
Approfondendo i concetti su esposti a casi più vicini all'argomento che ci interessa ovvero la "moto" e quanto gravita intorno ad essa, possiamo evidenziare:
i motocicli e comunque i veicoli in genere sono omologati nel loro insieme meccanico. Il certificato di omologazione riporta l'indicazione "e" o "E" (omologazione secondo direttiva europea o secondo direttiva ece-onu), un numero indicante la direttiva applicata (es. = 2002/51/CE fase B per i motocicli Euro 3) e un numero di quattro cifre che indica il numero cronologico dell'omologazione.
Stesso discorso vale per i singoli pezzi (fanali, terminali di scarico ecc..).
Per un maggior approfondimento si rimanda all'articolo sul tuning presente in questa stessa sezione.
Per concludere un accenno ai caschi.
Per essere legalmente validi devono essere omologati e quindi costruiti secondo determinate tecniche e assicurare, quindi, un dato di protezione che può essere derogato dalle aziende costruttrici sempre maggiorandolo e mai discendendo sotto i minimi previsti per legge.
L'omologazione per i caschi è riportata sia sulla calotta, sia da una targhetta posizionata sul sistema di aggancio - sgancio.
Cerchiamo di comprendere i significati delle lettere e numeri presenti con un esempio:
E3 05****/P _00*****
E (omologazione Ece-Onu); 3 (stato di omologazione Italia)
05(direttiva ECE- in questo caso l'ultima approvata); ****** (numero cronologico omologazione) / P (casco con mentoniera protettiva [NP mentoniera non protettiva tipo alcuni caschi modulari; J jet]) 00***** (numeri progressivi produzione o matricola assegnata dal costruttore)
Luca
Tabella riassuntiva dei codici europei
e1 | Germania | e17 | Finlandia |
e2 | Francia | e18 | Danimarca |
e3 | Italia | e20 | Polonia |
e4 | Paesi Bassi | e21 | Portogallo |
e5 | Svezia | e23 | Grecia |
e6 | Belgio | e24 | Irlanda |
e7 | Ungheria | e26 | Slovenia |
e8 | Rep Ceca | e27 | Slovacchia |
e9 | Spagna | e29 | Estonia |
(e10) | (Jugoslavia) | e32 | Lettonia |
e11 | GB | e34 | Bulgaria |
e12 | Austria | e36 | Lituania |
e13 | Lussemburgo | ||
eCY | Cipro | eMT | Malta |
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