(provati nel dicembre 2012)

So, ne sono certo, che indicando solo due locali nel centro di Bologna farà torto a qualcuno. A Bologna si mangia bene (quasi) ovunque, ma mi sono trovato bene in due posti in particolare.

(Provato nel tardo dicembre 2011.)

Ferrara è una bella città, vivibile anche per l'ampia zona pedonale frequentata da pedoni e biciclette.

http://www.ciabot.com/index.htm

(opinioni controverse di Marco Mazzini e Bibo)

Sito web: Pizzeria King

Ma la pizzeria KING di Milano (via ascanio sforza 73) non la vogliamo
inserire in questa LISSTA di luoghi interessanti? Io ci vado per mangiare il
"calzone alla valdostana"...strabuonooooo!!!!!

(segnalato da Luca Barozzi)

Chi si trovasse a passare da Brinzio, lo farà sicuramente sulla strada che divide a metà il paese.
Case insipide quelle ai bordi della strada, nessuna particolarità colpisce il viandante.
Questo e' successo a noi per anni, da sempre. Ma dal giorno in cui ci siamo addentrati nel paese per andare a visitare il piccolo "museo della cultura rurale prealpina" http://www.museo.brinzio.va.it/ la nostra visione di Brinzio e' cambiata.

Di tanto in tanto si scende a Verbania, cittadina nata durante il Ventennio come grumo di comuni diversi, oggi aggregato di vetrine per turisti: occhiali, scarpe, vestiti, una bella libreria.

A chi ci passasse per un breve giro fuori porta o vi sostasse facendo tappa per mete più lontane consiglierei una sosta all'Osteria del Castello.

(da TA Puglia)

Ristorante Bar - Conosciuto per caso, girellando nel sud Salento in una giornata invernale. Era aperto! Si è mangiato ottimamente, con servizio rapido, simpatico e cordiale. Cucina a base di pesce, prezzi onesti (antipasto ricco di sfizierie marinare, una spaghettata alle cozze, vino, gelato spumone, caffè: 50 € in due).

(da TA Puglia)

Ristorante-Pizzeria - Sul lungomare di S. Spirito. Usato in occasione della III tappa del Giro Striscione.

(da TA Puglia)

O' professore mi segnala una rubrica simile a questa in TA Puglia e mi invita ad arraffare le segnalazioni locali. Forse mi viene in mente la mamma meridionale disegnata da Franco Neri, quella mamma che non ti invita a cena: ti sfida. Cosi' colgo l'invito di Mimmo e, nell'attesa di provare di persona le delizie del Meridione, riporto quanto trovo.

(segnalato dal fratello di MauroAT)

Quelli che corrono la mezza Maratona conoscono Morat, punto di partenza di una gara ormai classica che in diciassette km di campi e boschi li porta fino a Friburgo. Con questa corsa si celebra la vittoria dei Confederati sui Borgognoni di Carlo il Temerario, combattuta il 22 giugno del 1476.
Si narra che un soldato delle truppe confederate corse la distanza per annunciare la vittoria alla città e che, moderno Filippide, sia morto per la fatica dopo l’annuncio. A ricordarlo, fino a qualche decennio fa, c’era un tiglio secolare. Ora anche il tiglio è morto, vittima del traffico, dell’incuria e, si dice, di un camion che gli avrebbe dato il colpo di grazia.

(da AKL)

Inverno. Freddo boia.

Chi si trovasse a lungo la statale del Passo del Giogo, tra Scarperia e Firenzuola, all' ora propizia, sia ispirato, e ne abbia il tempo, si fermi pure presso l' Osteria dell' Omomorto.

Non si può evitare d' incontrarla, perché dopo centinaia di curve il posto è sull' unico slargo in cui la strada, per un centinaio di metri, corre diritta.

(da Dijetto)

Dò anche il mio contributo.
Eccezionale la trattoria 'Le Mossacce' in via del Proconsolo a Firenze.
Posto minuscolo, dove si mangia uno attaccato all'altro, seduti con chi capita, con tavoli e sedie di legno e tovagliette di carta.

(segnalato da Antonio Salvagnoni)

Altro posto, solo che lì si mangiano solo affettati e al massimo pan col pomodoro e formaggi e baccelli (nella stagione giusta ;-) ) è l'alimentari a Lucignano d'Asso, che qualcuno di voi (una 20ina) :-) ha gustato al giro off del sabato al Decennale.

(segnalato da Claudio Salvatore)

La Locanda del Viandante

(segnalati in serie da Mau)

Parlando di panza mi sento chiamato in causa... :-)

Negli ultimi anni ho avuto modo di conoscere meglio una regione che mi ha sempre affascinato, l'Umbria.

(segnalata da Sascha Schulz)

Vicino a S.Fermo, da fuori non dice nulla. Sembra il classico bar stretto e lungo.

Sono il sostenitore n° 8762.

Quando lo sono diventato, non sapevo bene cosa stavo sostenendo: un gruppo di lavoratori chiedeva solidarietà affinché la fabbrica dove lavoravano non chiudesse e non mi costava fatica aggiungere la mia voce a quella di migliaia di altri.

L'insegna è di quelle che ti invogliano. Sospesa sul viottolo, mostra un'oca bianca in campo verde.

(segnalato da Giuliano Chiavellin)

Una breve vacanza in Carnia in mezzo al verde, laghi, bellissime strade tra i boschi.; così, su indicazioni locali, ho trovato la “Staipo da Canobio”.

Anche qui non ci si arriva spesso ma, ancora una volta, può succedere. Lungo la strada che collega Castellane a Moustiers Sainte Marie, una deviazione segna Rougon. Un minuscolo villaggio sospeso sopra le gole del Verdon vi accoglie dopo 3 km di strada stretta e sufficientemente tortuosa.

Lo so. Non è che si passi di lì tutti i giorni. Però può capitare e se capitasse è meglio essere pronti.
Moustiers è un paese votato al turismo e quindi mangiare non è difficile: dallo snack al menu di classe si trova un po' tutto. La Cantine, tuttavia, merita una menzione.