(di Davide Ferrario)
L'acquisto del libro è stato stimolato perchè raccontava di un viaggio dal nord al sud d'Italia a bordo di una panda. Ma il viaggio è solo un pretesto, altri temi vengono affrontati. Un viaggio che permetterà ad un padre ed ad una figlia di conoscersi e che vedrà la sua conclusione con una richiesta sconvolgente da parte di lei, una richiesta alla quale il padre dovrà dare una risposta e sarà impossibile non esaudire il desiderio della figlia... Il romanzo ci mette anche di fronte al tema della libertà -essere liberi significa appartenere a qualcuno- ed a quello della libera scelta, problema attuale anche per alcune recenti vicende e polemiche televisive.
stefano sampaolo
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"Ulisse Bernardini, padre di Gretel, è un ex rapinatore che ha avuto il suo momento di gloria negli anni settanta, dopo di che ha subito una lunga carcerazione e adesso, finalmente, sta per uscire dopo la bellezza di 18 lunghi anni di galera. È un uomo che ha sempre avuto un forte senso della vita, ma che ora si ritrova esausto, spento, perché il carcere spezza la fantasia e il fisico di chiunque.
E’ ormai prossimo alla sua fine pena, ma il suo pensiero non è rivolto all’imminente futura libertà o al modo in cui può riconquistarsi l’esistenza, il suo chiodo fisso è quello di sparire dalla circolazione, isolarsi in qualche angolo sperduto e vivere alla giornata il resto dei suoi giorni. E invece, a stravolgere i suoi progetti, ci pensa Gretel, una figlia che non ha mai conosciuto, che non ha visto nascere, ma della quale sapeva l’esistenza.
Anche Gretel sapeva dell’esistenza di quel padre in galera, ma fino ad ora non ha mai avuto ragioni per cercarlo, adesso una ragione ce l’ha ed è molto forte, è affetta da una malattia degenerativa, la sindrome di Hallerworden e Spatz, che potrebbe portarla in breve tempo prima alla paralisi e poi alla morte, tant’è che si decide ad andare a trovare il padre in galera e a proporgli un viaggio da Torino, dove la storia è ambientata, fino a Maratea, nel Sud dell’Italia."
Sangue mio (Davide Ferrario)
Feltrinelli editore
2010 pagg. 191
€ 16,00